Dintorni

Di solito chi arriva in Piazza Navona resta sempre a bocca aperta, questo capolavoro Barocco di Roma, occupa lo spazio che prima era destinato ad ospitare lo Stadio di Domiziano. La sua forma rettangolare, infatti, ci aiuta ad immaginare come fosse il suo aspetto prima della trasformazione. È così affascinate mettersi comodi su una panchina e immaginare la piazza come lo scenario i giochi greci che si tenevano in questo stadio e a cui Domiziano assisteva ogni volta.

Piazza Navona è anche la più elegante e gioiosa di Roma, grazie a turisti e persone del posto che vengono qui a mangiare o a prendere un bel caffè e grazie agli artisti di strada che la animano ad ogni stagione. Ad impreziosire la Piazza ci sono i due bellissimi monumenti: la Fontana dei Fiumie la Chiesa di Sant’Agnese in Agone.

Un vecchia profezia di Beda il Venerabile, del VIII secolo, recitava: 
«Finché esisterà il Colosseo, esisterà anche Roma; quando cadrà il Colosseo, cadrà anche Roma; quando cadrà Roma, cadrà anche il mondo»
Il Colosseo rappresenta un must a livello mondiale da visitare, un monumento colossale che ci ha fatto guadagnare una fama eterna, proprio come questa città.

Questo grande anfiteatro regna sovrano su Roma dal 79 d.C.  grazie alla volontà di Vespasiano che ne ordinò la costruzione.  Questo gigante vanta una circonferenza di ben 527 metri e poteva contenere fino a 70.000 posti.
I giochi che venivano messi in scena erano principalmente di 3 tipologie: le Naumachie, ossia le suggestive battaglie navali, in occasioni delle quali, l’anfiteatro veniva riempito d’acqua, le Munera, ossia le lotte tra gladiatori e le Venationes, ossia le battute di caccia agli animali selvatici.

La meravigliosa scalinata di 136 scalini, Trinità dei Monti, introduce a Piazza di Spagna, una delle più famose di Roma. Questa piazza deve il suo nome al palazzo di Spagna che è sede dell’ambasciata della penisola Iberica. Al centro della piazza domina la Fontana della Barcaccia,un’opera Barocca di Pietro Bernini e di suo figlio Gian Lorenzo Bernini.

La piazza è circondata da palazzi antichi di grande pregio. Nel suo angolo destro, c’è la casa-museo dello scrittore inglese John Keats, che può essere visitata. Nell’angolo sinistro, invece, sorge la famosa sala da tè Babington’s che risale al lontano 1893.
Un altro palazzo di pregio è quello che sorge sul lato di Via Frattina, il Palazzo di Propaganda Fide, la cui facciata frontale fu progettata dal Bernini mentre quella laterale dal Borromini.

Lo Stato Sovrano più piccolo al Mondo è a pochi km dal nostro Relais e si raggiunge facilmente a piedi.
Il centro del Vaticano è rappresentato dalla Basilica più visitata al mondo, la Basilica di San Pietro, da dove ogni domenica il Papa recita l’Angelus. Altro tesoro senza pari di questo Stato è quello contenuto all’interno dei Musei Vaticani, uno dei poli museali più grandi al Mondo, per tale motivo, la coda all’entrata è sempre lunghissima. Ricordatevi di prenotare on line per tempo.

Da non perdere assolutamente è la celeberrima Cappelli Sistina studiata in tutto il mondo dalle scuole ai più grandi Istituti d’Arte, vanto italiano senza eguali.
I suggestivi Giardini Vaticani sono il luogo in cui il Santo Padre riposa e medita e sono visitabili in due ore con una visita guidata organizzata. Anche la zona attorno al Vaticano, chiamata Borgo, è molto caratteristica da visitare, grazie alle sue stradine.

Pantheon , dista davvero pochi minuti a piedi dal Relais Borgofico. In greco, Pantheon significa casa di tutti gli dei, ed è per tale motivo che questo monumento era uno dei più importanti.
Il Pantheon è situato nel Rione Pigna, nel cuore storico di Roma, e la sua originaria costruzione risale addirittura al 27 a.C. ad opera di Agrippa, genero di Augusto.
In seguito agli incendi dell’80 e del 110 d.C., il Pantheon andò perduto e fu ricostruito solo dopo da Adriano nel 120 a.C.

Questa struttura domina lo spazio circostante con la sua particolare forma: capolavoro di architettura e ingegneria. Il tempio è un grande uno spazio circolare unito ad un maestoso portico a colonne corinzie. Vi sfidiamo a non provare soggezione davanti al gigantesco portale di Bronzo che conduce all’interno.
Questo monumento ha sempre suscitato la curiosità delle persone e tante sono le leggende narrate che sono arrivate fino a noi, la più popolare dice che proprio dove oggi sorge il Tempio, fu il luogo in cui Romolo, fu afferrato da una grossa aquila per essere portato dagli Dei